Una delle mete da non perdere per chi si ritrova a Villanova
d’Asti è il Santuario della Beata Vergine delle Grazie detta Madonnina,
inaugurato nel 1870 nel luogo in cui la pastorella Maria Baj sarebbe stata
colta dalle apparizioni della Madonna. Villanova d’Asti nella seconda metà
dell’800 diventa destinazione di quello che oggi noi chiameremmo “turismo religioso”,
vengono aperti alberghi e case ai numerosi credenti che si recano in
pellegrinaggio. Il centro di questa devozione è un pilone con una fontana
collocato al fondo di una valletta in prossimità degli antichi bastioni.
Splendida la Chiesa
le cui funzioni la domenica sono accompagnate dal coro. A due passi è sorto
nel 2003 un centro polifunzionale, la
Casa del Pellegrino, che include camere per l’accoglienza,
teatro, sala conferenze e palestra.
Una volta all’anno alla Madonnina si tiene anche l’ormai
tradizionale Infiorata, manifestazione in cui i fedeli creano grandi quadri floreali in
una attività che si protrae fino a notte fonda lungo il viale che porta al
Santuario. La manifestazione coinvolge il paese in una grande festa.
Il Santuario della Madonnina è inserito, come potrete vedere
dal sito web ufficiale, nel percorso delle Terre dei Santi, ed è incredibile,
a ben vedere, come un piccolo territorio abbia espresso tali figure d’eccezione.
Proseguendo verso Castelnuovo Don Bosco potrete visitare la Basilica e la casa di Don
Bosco, punto di riferimento del mondo salesiano in tutto il mondo.
Per tutti, credenti o meno, che visitano le nostre terre si
tratta di un percorso ricco di storia e di spiritualità.
Tra le memorie personali legate al Santuario della Madonnina conservo un video in super8, recuperato di recente, del matrimonio dei miei genitori proprio alla Madonnina, correva il 1976.
Tra le memorie personali legate al Santuario della Madonnina conservo un video in super8, recuperato di recente, del matrimonio dei miei genitori proprio alla Madonnina, correva il 1976.
Per visitare infine il sito del Santuario di Villanova, con tutte le informazioni e gli orari delle celebrazioni > http://www.santuariovillanova.it/
In copertina cartolina del 1920 circa con il pilone e la fontana "miracolosa"
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